SEAHOUSE ON WEBZINE SALENTOINLINEA & UNDERGROUNDZINE
SeaHouse ON SALENTOINLINEA
SeaHouse ON UNDERGROUNDZINE PAGINA 57
I Seahouse si formano nel 2005, col primo, originario, nucleo che vedeva far parte della band: Carmelo, Gianluca, Vittoriana, Elvy.
I Seahouse, come ogni band che si rispetti subiscono dei cambi di formazione nel corso degli anni che, però, non tolgono la voglia di continuare a suonare componendo musica propria.
Quello che ne viene fuori è una miscela particolare.
I Seahouse potrebbero, anzi, dovrebbero, essere definiti un gruppo di “post rock”, ma così non è, o così non basta. I pezzi, ad un primo ascolto hanno tutto per essere annoverati nel genere “post rock”. Dicevo, ad un primo ascolto. Il fatto è, che il sound dei Seahouse non è mai sempre e solo post rock, ma è figlio di una miscela, è un sound sheckerato, come lo possono essere vari alcolici che compongono un cocktail. Per certi versi, per certi pezzi, quella vena strumentale quasi decadentista, appunto post, è in primo piano, poi, cambiando pezzo, ci si trova spiazzati dalla furia punk che si inserisce fra le lunghe sessioni strumentali di stampo post rock, senza però, manifestare l’aspetto decadente, il furore punk primeggia e si impone alla struttura post. La musica viaggia sui binari post rock, entrando in collisione con la furia punk che si abbatte sul treno che il martellare degli strumenti contribuisce a muovere. Ascoltando “Need you” sembra che la band porti un omaggio, quasi una dichiarazione d’amore, un bisogno, uno stato di necessità di quella furia e quel furore, immischiandolo, sheckerandolo alle sessioni post rock.
Francesco Aprile, salentoinlinea