T.E.D RECENSITO DA IL PAESE NUOVO

T.E.D Recensito da Ennio Ciotta IL PAESE NUOVO

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Musiche dal Salento/
La nuova musica brindisina
Insieme all’arrivo della “bella stagione” si risveglia nella provincia di Brindisi la voglia di fare musica e si affacciano all’orizzonte della scena musicale vecchie e nuove conoscenze…

Oltre la siepe…

• Ennio Ciotta

Brindisi vive di musica. Non è una frase esagerata. Conosco bene la scena musicale e la sua evoluzione. L’ho vissuta, la vivo. La città, da sempre, si scolla totalmente da qualunque moda o trend del momento. I musicisti sono impermeabili, le tendenze scivolano addosso e si perdono nel dimenticatoio. Si assorbe solo l’anima della musica. La città è a tratti sterile e soprattutto molto dura. I pareri e le opinioni spesso si sprecano ma giocano un ruolo importante per la “salvaguardia dell’ordine interno”. La provincia funziona così. Dall’altro lato però, chi decide di suonare e proporre in giro un progetto inedito, puoi star certo che “ci ha messo l’anima”. Non esagero. Alle volte questo atteggiamento non paga, anzi demolisce, cova speranze, alimenta ansie. Di certo però serve per produrre ottima musica! Ne approfittiamo per segnalare qualche nome. I primi della lista sono i Seahouse. Si sono autoprodotti un cd contenente sei brani; un progetto “ a conduzione familiare” in cui il nucleo principale (in pratica una coppia di fatto) si occupa con cura di ogni singolo aspetto della band: composizione, arrangiamenti, produzione, grafica… I loro brani sono la colonna sonora ideale per gettare lo “sguardo oltre la siepe”. Gli anni spesi in sala prove consentono loro di poter cucire trame e intrecci musicali che coltivano il
campo del rock e del pop strizzando l’occhio alla psichedelia. Un gruppo puro. L’ascolto non rimanda ad un punto di riferimento certo. Le influenze sono metabolizzate e nel complesso “funzionano bene”. Fanno pensare al cinema e mi
auguro che “il cinema possa pensare a loro”.

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