About us

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BIO

I SeaHouse nascono nell’ottobre 2005. Dopo aver militato negli “Oizo“, Carmelo Marasciulo e Gianluca Voglino (chitarra & samples e batteria) data l’affinità di vedute, decidono di fare da sé.
Fondamentale è l’apporto di Vivi Natale al basso ed Elvy Palma alle tastiere synth, invece alla loro prima esperienza in una band.
Ne viene fuori una miscela strumentale istintiva e d’atmosfera, definita “Una ricerca di un equilibrio musicale in continuo movimento”, e da cui esce soprattutto il primo demo autoprodotto, con Francesco Galiandro alla chitarra “Next” 2007.
Dopo una densa attività live e varie collaborazioni con musicisti della province di Brindisi e Lecce, Carmelo e Vivi decidono in assoluta serenità di lasciare la band.
Si riparte in quel di Lecce e più che una casetta diveniamo un porto di mare, con innumerevoli cambi di formazione, brevi collaborazioni che in ogni caso arricchiscono la nostra esperienza musicale.
Nel mese di giugno 2010 Max Licchelli ritorna a far parte della band con la sua chitarra, a cui si aggiunge Marco Locorotondo al basso per circa 1 anno.
Nel Marzo 2011 con questa formazione nasce “TED ” the emotional discount, secondo disco autoprodotto.
Sempre nel 2011 la band entra a far parte della playlist del secondo libro dello scrittore giornalista Mino Pica “Cucina Interiore” Lupo editore.
Nel settembre 2011 Gianluca Grecucci entra in qualità di bassista nella band, poco dopo Luca Antonazzo, chitarrista, ritorna in casetta.
Il 2012 inizia nel segno della Contaminazione performance artistiche in contemporanea che vede fondersi tra loro musica, forografia, paint drawing e letteratura, con Carmelo Marasciulo, Daniela Errico e Mino Pica.

Nel 2013 i SeaHouse sono citati nel romanzo – biografia della band CadabraUn buco nell’underground” Edikit editore e nel terzo libro di Mino PicaHotel – camere di riflessione ” Lupo Editore. Lo stesso anno i SeaHouse firmano la prima colonna sonora per un corto realizzato dal giovane regista salentino Antonio Chiga.

Il 2013 vede inoltre l’inizio delle registrazioni del nuovo lavoro in studio della band, terminate con il mastering ad agosto 2014.  Cristalli verrà pubblicato a dicembre dello stesso anno.
Nel 2015 la band presenta Cristalli con una serie di listening party a cui partecipano artisti salentini di arte visiva.
A breve i 2 fondatori Elvy e Gianluca si trasferiranno in un altra regione per proseguire il cammino.

DICONO DI NOI:
Visti questa estate al Calvello Music Contest, ci hanno convinto con la loro ricerca musicale e la presenza di palco decisamente professionale: questo loro cd e’ totalmente musicale e privo di orpelli cantanti, perche’ non ce n’era bisogno!
Giancarlo Passarella U.D.U. records

Un mix di ascolto sensoriale e visivo che racconta un viaggio musicale tramite il messaggio di una band che lavora molto sulle atmosfere ricercando un equilibrio musicale in continuo movimento.
Mino Pica Scrittore, Giornalista

La scelta stumentale non pone limiti terriroriali, le influenze si fondono in mix di generi “post atomic emo space rock”
Camillo radi@zioni Fasulo

I loro brani sono la colonna sonora ideale per gettare lo “sguardo oltre la siepe”. Gli anni spesi in sala prove consentono loro di poter cucire trame e intrecci musicali che coltivano il campo del rock e del pop strizzando l’occhio alla psichedelia. Un gruppo puro.
Ennio Ciotta Scrittore, Giornalista

Seahouse è un luogo, una casa fatta di musica dove amici vivono da anni il loro personale viaggio alla ricerca di un linguaggio nuovo capace uscire dagli schemi in cui la musica è abituata.
Osvaldo Piliego, CoolClub

Al di la’ del discorso, si staglia diretto nella mente dipingendo astratti e concreti paesaggi dove lo spirito del raffinato ascoltatore s’astrae a sua volta in una sorta d’isolazionismo surrealista. Parla di…rettamente al se’, lo preda e lo… conduce in un viaggio ulteriormente interiore.
One AS Three Rock

Pezzi strumentali. Ma di breve durata. Frammenti. Schegge. Come breve è il respiro del tempo contemporaneo. Sussulto. Pezzi strumentali. Di breve durata. Forti. Decisi che giocano sull’ironia delle note e la rilettura musicale dello spazio attorno. T.e.d. il ritorno e la rinascita dei SeaHouse.
Francesco Aprile, salentoinlinea

La nostra Brindisi, di certo, non sgarra di underground risonanti e realtà altisonanti, anche se un post-rock come quello proposto dai SeaHouse, a livello europeo, è difficile scovarlo…
Emanuele Vasta, ciclo style

Proviene dalla città di Lecce il Rock ibrido e variegato dei Seahouse, formazione nata nel 2005 e dedita oggi ad una mistura stramba e funzionale di Progressive, Funk e Rock moderno.
Nei 6 brani che compongono questo valido EP tutte le influenze si percepiscono in modo chiaro e tondo, stemperandosi su un tappeto strumentale intrigante e multiforme…

Cristiano Poli, undergroundzine

Se le chitarre seguono trame più o meno classiche, le tastiere prendono direzioni opposte. Nei momenti più ispirati, i Seahouse ricordano i Rosolina Mar dei tempi d’oro, ma molto più incentrati sui synth. Plauso per l’ultimo brano “Fisherman Horizon”, che tocca quasi l’8-bit senza mai impoverirsi del proprio linguaggio.
Laura Spini, loudvision